Posso prenotare una vacanza in Trentino questa estate?
Sì, le nostre strutture ricettive, le attività di ristorazione stanno già riaprendo; questo perchè i nostri operatori così come tutti i fornitori di servizi turistici in Trentino hanno lavorato con impegno e in concreto con le istituzioni e l’azienda provinciale per i Servizi Sanitari, per riaprire le attività garantendo la massima sicurezza e la salute di ospiti e lavoratori. Molto prima della riapertura degli spostamenti, si sono adeguati molti protocolli precisi e puntuali per offrire una nuova partenza, in cui il Trentino si prenderà ancora e di nuovo cura di te, con ancora maggior attenzione.
Quali servizi sono attualmente aperti in Trentino?
In Trentino sono in funzione le strutture ricettive e le attività enogastronomiche, i negozi, i mercati, gli uffici, gli istituti di bellezza, palestre, piscine.
Recentemente hanno riaperto anche i nostri musei, dopo aver riorganizzato i propri servizi in base alle prescrizioni e alle raccomandazioni sanitarie e legislative contenute nei protocolli di settore.
Per garantire la fruizione in massima tranquillità di questi servizi, e in generale, ti ricordiamo che è sempre necessario mantenere la distanza minima interpersonale di almeno 1 metro dove possibile, e di indossare la mascherina laddove questa distanza non può essere garantita.
In tutti i servizi sopra citati, si potrà entrare evitando di creare assembramenti e quindi rispettando turni di attesa e le distanze minime di sicurezza. Per le attività che lo riterranno opportuno, potranno essere promossi servizi di prenotazione per garantire una migliore erogazione del servizio. In ogni caso verranno esposti in ogni esercizio cartelli che riepilogano percorsi e procedure da seguire, per la maggior serenità di tutti.
È possibile fare attività motoria e sportiva?
Sì, e per chi ha la passione dello sport e dell’attività fisica all’aria aperta, il Trentino mette a disposizione proprio tutto quello che serve, soprattutto spazi aperti e aria fresca.
E’ possibile fare attività motoria e sportiva di ogni tipo, anche acquatica, se di carattere individuale o se condivisa con persone del proprio nucleo convivente: camminare, correre, andare in bici su tutto il territorio regionale, utilizzando anche la rete completa dei collegamenti ciclabili, e utilizzando tanto i mezzi di trasporto privati che pubblici.
Per le attività a bassa intensità, come il camminare, dovrà essere sempre rispettata la distanza minima di 1 metro dalle persone non conviventi e indossata la mascherina laddove non si può garantire o dove la concentrazione di persone può essere alta.
Per le attività sportive a maggior intensità, la distanza minima da rispettare è quella di 2 metri, mentre per le attività ad alta intensità, come la corsa in montagna ad esempio, i metri di distanza sicura diventano 5.
Alcune attività sportive individuali all’aria aperta, come il golf, il tiro con l’arco, il tiro a segno, l’atletica, l’equitazione, la vela, la canoa, le attività sportive acquatiche individuali, la mtb, l’automobilismo, il motociclismo, l’arrampicata sportiva e la corsa, possono essere effettuate anche in centri e siti sportivi che garantiscano gli spazi all’aperto e che precludano la fruizione degli spazi comuni, ad eccezione dei servizi igienici. Per quanto riguarda le esperienze outdoor organizzate con guide o che prevedano la partecipazione di più persone e il noleggio di materiali (come per esempio escursioni guidate, arrampicata, rafting, canoa, acropark, per citarne alcune) sono garantite, secondo specifici protocolli, con modalità per effettuarle in completa sicurezza. È bene contattare previamente i gruppi o le strutture che organizzano queste attività per poter gestire al meglio richieste ed esigenze.
Bar e ristoranti sono aperti?
Si, infatti bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie, pasticcerie, cantine ma anche agriturismi e perfino i rifugi di montagna hanno riaperto, riorganizzando il proprio servizio secondo linee linee guida specifiche ed esatte per offrire un servizio in completa serenità.
Per garantire la sicurezza di tutti questi servizi è necessario rispettare, al banco e al tavolo, distanze minime di un 1 metro, per questo alcuni locali potrebbero aver ampliato i propri spazi a disposizione o ridotto la propria capienza. L’utilizzo della mascherina è obbligatorio negli spazi comuni così e a disposizione della clientela, in più punti del locale, sono messi a disposizione gel igienizzanti.
Per migliorare l’organizzazione del servizio, alcune attività potrebbero richiedere la prenotazione obbligatoria ed è quindi bene contattarle per riservare il proprio tavolo.
La vendita d’asporto è gestita incentivando la prenotazione online oppure telefonica a meno che non si tratti di prodotti di rapido consumo come le bevande, il caffé, il gelato, gli snack e la piccola pasticceria. La consumazione dei prodotti prelevati deve avvenire nella propria abitazione o nella struttura presso la quale si soggiorna a meno che non si tratti di beni di immediato consumo che possono essere consumati anche per strada, senza creare assembramenti e mantenendo le distanze necessarie. Le confezioni monouso vanno poi smaltite nei rifiuti, opportunamente differenziate. Questi servizi potranno essere aperti anche la domenica e nei giorni festivi.
I mezzi pubblici funzionano regolarmente?
La rete provinciale dei mezzi di trasporto urbani, extraurbani e ferroviari è in funzione sebbene con posti ridotti rispetto a prima: i posti disponibili saranno ridotti sui vari mezzi per garantire le distanze di sicurezza fra i fruitori del servizio ed è obbligatorio l’uso della mascherina a bordo.
I trasporti viaggiano nei giorni feriali e nei giorni festivi con alcune riduzioni sulle corse (non vengono effettuate le corse scolastiche) sia come servizio extraurbano che come servizio urbano. Sul servizio urbano sono ridotte le corse serali.
Inoltre sono riattivate anche le corse ferroviarie sulle reti provinciali di collegamento con la Valsugana e le Valli di Non e Sole.
I titoli di viaggio non sono più acquistabili a bordo dei mezzi ma sarà possibile reperirli nelle biglietterie di terra, o utilizzare abbonamenti, fra cui la pratica carta a scalare e le comodissime APP.
I confini sono aperti?
I confini italiani sono aperti per tutti i cittadini degli stati UE e Gran Bretagna e chi arriva in Trentino non dovrà più osservare il periodo di quarantena fiduciaria di 14 giorni. Alcuni confini rimangono per ora ancora chiusi come quello con l’Austria.
Per i cittadini provenienti da altri paesi (extra UE ed extra Schengen) sono garantiti per ora ancora spostamenti per comprovate necessità di lavoro e salute.
Cosa devo fare se penso di aver contratto il virus mentre sono in Trentino?
Se ti trovi in Trentino e accusi sintomi o sospetti di essere stato contagiato, non recarti all’ospedale o nelle strutture sanitarie ma contatta immediatamente il numero verde 800867388 (multilingua). Il numero è attivo dalle 8 alle 20. Invitiamo invece a chiamare il 112 solo in caso di emergenza.